Via Sottoriva
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La famosa via, non asfaltata, si presenta molto più bassa rispetto al Lungadige Donatelli, e questo nei secoli scorsi ha fatto si che ad ogni nuova inondazione fosse una delle prime strade ad allagarsi. La sua estremità nord confina con Piazzetta Brà Molinari e con la Chiesa di Sant'Anastasia mentre l'estremità sud confina con Piazzetta Pescheria. Affianca il lungadige, da cui godere una vista invidiabile di Castel San Pietro, di Ponte Pietra e del fiume, attraverso dei vicoletti brevi a gradinate chiamatì nel passato Vò.
Ora la strada si presenta molto tranquilla con tantissime osterie e ristoranti tipici a farne da cornice, ma nell'antichità su questo stesso luogo sorgevano diversi molini e dalle sue stradine laterali uscivano i mezzi per trasportare il materiale.
Via Sottoriva è fiancheggiata da un lato da un porticato sotto il quale è posta l'effige della Madonna con in braccio il divin Bambino ed una porta di stile rinascimentale, che rievoca l'epoca medievale. Sono presenti anche due casi trecentesche con bifore romaniche e finestre ad arco trilobato, appartenenti alla famiglia dei Monselice, della di cui erede Esterina diventò moglie di Pietro III degli Alighieri, discendente del sommo poeta.
Nel medioevo fece parte del quartiere "Chiavica" mentre durante il periodo francese era parte attiva del Rione "Piazze". Proprio durante il periodo napoleonico, nel 1797, venne introdotta in città la "toponomastica ufficiale", la numerazione progressiva di tutte le case, partendo proprio con il numero uno da via Sottoriva.
Per informazioni
Verona Tourist Office - IAT Verona
Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica
Via Leoncino, 61 - (Palazzo Barbieri, angolo Piazza Bra)
37121 Verona