Statua di Berto Barbarani
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Il poeta dialettale Roberto Tiberio Barbarani (Verona, 1872- 1945) trasse ispirazione dai luoghi in cui visse: i suoi riferimenti prediletti furono il centro storico di Verona, i lungadige e il lago di Garda. I suoi versi sono spesso caratterizzati da un tono malinconico ed evocativo, vicino alla poesia crepuscolare, in cui prevale la riflessione sullo scorrere del tempo. Il poeta seppe valorizzare il dialetto veronese, rendendolo una lingua adeguata a descrivere personaggi, quadri, emozioni e miserie.
Iscrizione frontale: Voria cantar Verona.Il bronzo è situato in piazza Erbe dal 2004.
L’autore è Novello Finotti, scultore veronese, nato nel 1939. Allievo dell’Accademia di belle arti “G.B. Cignaroli”, iniziò ad esporre nel 1958 con una rassegna di arte sacra ad Assisi. Ha raggiunto grande fama in Italia e anche all’estero. L’opera è stata modellata in argilla da Finotti nel suo studio di Pietrasanta, in provincia di Lucca, per poi essere riprodotta in bronzo a Verona. La sua collocazione è stata voluta nel cuore della città, a margine tra piazza Erbe e via Cappello. Lo sguardo del poeta sembra rivolgersi al centro di piazza Erbe, in direzione della statua di Madonna Verona, simbolo della città tanto celebrata nelle sue poesie.
Fonte: guida "Le statue di Verona", progetto e cura di Luca Leone, pubblicata ad agosto 2015 con il sostegno del Comune di Verona.
Contatti
Statua di Berto Barbarani
Via Cappello, 1 ( Come arrivare )