Museo del Vino di Villa Canestrari

Museo realizzato per testimoniare il lavoro di vignaioli di ben quattro generazioni ma anche per trasmettere ai giovani quanto era faticoso e al contempo affascinante il lavoro.

Il percorso è sviluppato in varie stanze in cui è raccolta una serie di attrezzi che risalgono agli inizi del Novecento: strumenti per l’ appassimento dell’ uva, filtri di vario tipo e macchinari per l’ imbottigliamento.

Nell’ ufficio degli anni Venti del secolo scorso sono esposte macchine da scrivere e vecchi libri mastri appartenenti alla famiglia Bonuzzi, proprietaria della Villa.

Testimonianza importante della cultura del Vino è il quaderno degli appunti di enologia datato 1886 e utilizzato da Carlo Bonuzzi, antenato della famiglia proprietario di molti vigneti nella Val d’ Illasi.

Nella cantina sotterranea viene affinato per diversi anni l’ Amarone Riserva.

Al primo piano del Museo si trova invece la ricostruzione di un laboratorio per le analisi del vino, dove, in una ambientazione suggestiva, sono esposte apparecchiature d’ epoca.

Quello che un tempo era il granaio dove si facevano appassire le uva per i Recioti, oggi è diventato un salone in cui si tengono i corsi di degustazione e serate a tema con l’ obiettivo di diffondere la cultura enologica e di approfondire le tematiche del vino.