Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle | Tomba di Giulietta
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Il complesso conventuale di S. Francesco al Corso risale al XIII secolo. La primitiva chiesa di San Francesco al Corso fu eretta infatti nel 1230, e insieme all’annesso convento ospitava una comunità di francescani conventuali.
Nel 1935 Antonio Avena, allora Direttore dei Musei Civici, apriva al pubblico la cosiddetta “Tomba di Giulietta”, cioè il luogo in cui era stata posta l’arca che secondo la leggenda accolse il corpo di Giulietta, facendone punto di attrazione turistica.
Nell’annesso Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” (inaugurato nel 1973) sono esposti cicli di affreschi provenienti da edifici veronesi dal Medioevo al Cinquecento e sculture dell’Ottocento, mentre la chiesa di S. Francesco ospita opere su tela di grandi dimensioni dal Cinquecento al Settecento.
Nella Sala delle Muse da Casa Guarienti è stato ricostruito un ambiente di un palazzo veronese del Cinquecento, palazzo Guarienti ai Filippini, ricollocando gli affreschi che ne decoravano le pareti nella loro disposizione originaria. Il soggetto di questo ciclo pittorico non è stato ancora completamente chiarito, anche se vi si riconoscono alcune figure mitologiche o allegoriche: Mercurio con il caduceo, Venere con due eroti, Diana cacciatrice, l’allegoria della Fama con una tromba, raffigurazioni di divinità fluviali e di ninfe delle acque
La presenza, nelle sovraporte, di figure femminili con strumenti musicali ha fatto ipotizzare che questa fosse una sala di musica. Molto interessante è anche la partitura decorativa: colonne ioniche abbinate e viste in prospettiva delimitano un breve porticato, oltre il quale si aprono vasti paesaggi dai cieli luminosi. L’ambiente è concepito come una loggia aperta verso l’esterno, dove si alternano aperture reali – le porte, le finestre – ad aperture dipinte illusionisticamente, sul modello della Sala delle Prospettive di Baldassarre Peruzzi nel palazzo della Farnesina a Roma.
Gli affreschi, databili al 1560 circa, sono un’opera relativamente giovanile di Paolo Farinati, che fu uno dei protagonisti della pittura veronese del Cinquecento, apprezzato soprattutto nelle grandi decorazioni a fresco. Il camino invece è un manufatto più antico, eseguito probabilmente alla fine del secolo precedente, ed è stato qui inserito in sostituzione del camino originale che non si è conservato.
Al pianterreno si trova la Sala Giacomo Galtarossa - di ampia capienza – intitolata al maggior mecenate dei musei veronesi del secondo Novecento e primo presidente degli Amici dei Musei di Verona. All'esterno della sala nel chiostro, ad accogliere il visitatore, sei statue, rappresentanti le Virtù e le città di Verona e Vicenza, provenienti dal recinto delle Arche Scaligere, inserite al fine di riunirle e di creare un ideale dialogo con i pezzi trecenteschi esposti nelle sale superiori del museo.
Nella cripta del convento è collocato il sarcofago che secondo la tradizione custodì il corpo di Giulietta. Nel sotterraneo dell'ex chiesa di S. Francesco (XIII sec.) sono conservate molte anfore, appartenenti ad un deposito della prima età imperiale romana (I sec. d.C.). Nel cortile, inoltre, è depositato materiale lapideo (architettonico e scultoreo) medievale e moderno in previsione dell’allestimento di un lapidario.
La Sala delle Muse da Casa Guarienti, è in grado di ospitare anche cerimonie nuziali (per un massimo di 60 minuti). La prenotazione effettuata si riferisce esclusivamente alla sala prescelta per l'orario indicato. Il percorso di accesso alla sala viene definito in ragione della concomitanza di eventi e manifestazioni e può subire variazioni anche dell'ultimo momento.
FAQ
Posso visitare sia la Tomba di Giulietta sia il Museo degli Affreschi con un unico biglietto?
Il biglietto d'ingresso è unico, include la visita sia alla tomba che al museo.
Che funzione aveva l'edificio che ospita attualmente il Museo degli Affreschi?
L'edificio ospitava un convento, dedicato a San Francesco al Corso.
Sono possibili celebrazioni private presso la Tomba di Giulietta?
La città di Verona mette a disposizione due sale del museo per la celebrazione di matrimoni.
Il monumento è accessibile per persone con disabilità?
Il museo è completamente accessibile, dotato di ascensore anche per disabili. La tomba non è accessibile per la presenza di scale.
E' possibile accedere al monumento con animali?
E' possibile accedere al monumento solo con cani di piccola taglia esclusivamente all’interno di apposite borse (trasportini). Sono sempre ammessi i cani guida per non vedenti, i cani da assistenza per disabili e i cani da allerta (diabete, epilessia, ecc.). Non sono ammessi cani nel caso di visite guidate in corso, coffee break, allestimenti, in caso di particolari mostre temporanee che richiedono una manutenzione speciale, se di sesso femminile, nel periodo di estro e in gravidanza e in caso di malattia. Per conoscere i requisiti completi di ammissione al sito di interesse e le responsabilità di chi visita il museo con il cane, invitiamo a prendere visione del testo integrale della pet policy in allegato.
Giorni per la visita
InformazioniOrari di apertura
Martedì - Domenica: 10:00 - 18:00. Ultimo ingresso alle 17.30.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Contatti
Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle | Tomba di Giulietta
Via Luigi da Porto, 5 ( Come arrivare )
Web: http://museodegliaffreschi.comune.verona.it
Mail: musei@comune.verona.it
Tel: +39 045 7110129
- +39 045 8000361