Mura di Gallieno
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Il nome di questo monumento prende origine dall'imperatore Gallieno che, al fine di difendere ulteriormente la città, decise di costruire una nuova cinta muraria nel 265 d.C.
I lavori di costruzione furono estremamente veloci: in 8 mesi venne costruita la muraglia lunga 1300 metri e alta 12 metri circa. La causa di questa rapidità fu la paura sempre più incombente dell'avanzata dell'invasore barbaro, già sconfitto dall'imperatore nei pressi di Milano. La prima città che sarebbe stata attaccata, essendo allo sbocco della Val d'Adige, era proprio Verona, perciò oltre ad una certa rapidità, per risparmiare vennero scelti materiali di fortuna, come ciottoli, tufo e scarti di altri monumenti.
Il ruolo di questa opera fu quello di difendere il centro storico e l'Arena, importante reperto storico ed inglobata nella cinta muraria, ma anche di attaccare eventuali nemici. Il tracciato percorreva l'antica muraglia, ma venne avanzato di circa otto metri. I quartieri periferici della città vennero eslusi da questa costruzione, in quanto troppo estesi per essere difesi efficacemente.
Della antica muraglia rimangono solo pochi resti in via Diaz (iscrizioni latine su alcuni marmi visibili) e dietro l'Arena in Piazza Mura Gallieno.
Per informazioni
Verona Tourist Office - IAT Verona
Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica
Via Leoncino, 61 - (Palazzo Barbieri, angolo Piazza Bra)
37121 Verona