Ex Zuccherifico di Legnago
- R_PIANURA
- FA_MONUMENTI_EVIDENZE_STORICHE
- M_CHIESE_CASTELLI_MUSEI
- M_ITINERARI_STORIA_ARTE_CULTURA
Nell’ultimo scorcio del XIX secolo Legnago conobbe una sensibile espansione industriale. Alla fine dell'Ottocento in particolare ci si rese conto dell'importanza della coltivazione della barbabietola da zucchero. Emilio Maraini, un commerciante di Lugano che diede il via all'industria saccarifera in Italia, decise di fondare uno zuccherificio anche a Legnago. Al di là del fiume Bussè, quindi, in direzione Mantova, nel 1897 venne costruito un grande stabilimento per la lavorazione delle barbabietole da zucchero.
Il contratto preliminare di locazione dell'area fu trasformato in acquisto il 3 agosto 1912 a firma della Società italiana per l'Industria dello zucchero Indigeno, che considerò l'appezzamento confinante con il canale Bussè e la ferrovia decisamente strategico. Il terreno, di ben 27mila ettari, venne acquistato al prezzo di 173mila lire, un costo molto elevato, ma considerato equo vista la vicinanza con il centro abitato ed il famoso latifondo del barone Treves, che di lì a poco sarebbe diventato uno dei maggiori fornitori di bietole.
Lo stabilimento ebbe in seguito uno sviluppo fortissimo.
Nel 1976, dopo alcuni anni dedicati solo a confezionamento e stoccaggio, lo zuccherificio venne chiuso per sempre. Della struttura industriale rimane oggi soltanto una ciminiera posta al centro dell’area dove oggi sorge il nuovo centro commerciale.
Orari di apertura
Esterni (ciminiera): sempre visitabile.Interno Edificio 13: centro per l'impiego dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
Contatti
Ex Zuccherifico di Legnago
Via Vicentini ( Come arrivare )