Cimitero Monumentale
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Il Cimitero Monumentale di Verona, vero e proprio museo a cielo aperto, rappresenta un luogo di culto unico nel suo genere dove sono custoditi monumenti e sculture funerarie delle più importanti famiglie veronesi e non solo.
Lo troviamo collocato lungo la riva sinistra del fiume Adige, all’altezza di Porta Vittoria, nella cosiddetta zona del Campo Marzo, area così denominata, secondo alcuni storici, per la presenza già in epoca romana di paludi e terreni incolti - tanto da guadagnarsi l’appellativo di campo marcio in documenti risalenti al XI-XII secolo.
Il cimitero si presenta ai nostri occhi come differente rispetto la sua ottocentesca concezione originaria.
Perfettamente inserito all’interno dell’attuale assetto urbanistico della città, il camposanto doveva inizialmente presentarsi come un luogo visivamente d’impatto tanto per la sua maestosa eloquenza di carattere neoclassico quanto per il fatto di essere fisicamente isolato, situato com’era al di fuori della cinta muraria, con la presenza del fiume a delimitarne l’estensione. Quasi a sottolineare la differenza di stato, separato com’era dalla “città dei vivi”, risultava avvolto da una un’aurea di sacralità suscitando rispetto per tutti coloro che erano entrati ineluttabilmente a fare parte della “città dei morti”.
Un progetto che aveva richiesto un tempo di incubazione pari ad un ventennio, e che risultava doveroso realizzare soprattutto dopo che la promulgazione dell’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804 era stata estesa al Regno d’Italia.
La nuova normativa, completa ed organica, stabiliva infatti che - per ragioni igienico sanitarie ed ideologico politiche - i cimiteri dovessero essere posti al di fuori delle mura cittadine e le tombe dovessero apparire tutte uguali per evitare discriminazioni tra i defunti, con una particolare eccezione per i personaggi illustri.
Il nuovo Cimitero Monumentale di Verona fu edificato a partire dal 1828 sulla base del progetto di stampo neoclassico elaborato dall’Architetto Ingegnere Giuseppe Barbieri.
A scandire ordinatamente lo spazio di questa grandiosa architettura civile troviamo i cosiddetti Pantheon, vere e proprie citazioni riprese dal mondo classico, che figurano come imponenti edifici indicanti i punti nevralgici del camposanto: il Pantheon Resurrecturis coincidente con l’ingresso principale del cimitero; il tempio Piis Lacrimis, su modello del Pantheon di Roma; il Ingenio Claris ospitante le spoglie dei veronesi illustri; il Beneficis in patriam dedicato ai benefattori della città.
Ad un secolo di distanza dalla sua edificazione, a partire dagli anni ‘30 del Novecento si resero necessari numerosi interventi di ampliamento arrivando all’attuale conformazione comprendenti relativamente: il Cimitero Barbieri, ospitante monumenti di particolare rilievo storico-architettonico; il Cimitero Nuovo che, oltre a custodire il Sacrario, è luogo dedicato al Campo Militare conservante le spoglie dei caduti della prima e seconda Guerra Mondiale; ed infine il Cimitero Giardino dove si trovano loculi, cellette e pregiate edicole funerarie.
Passeggiando tra i loculi posizionati nella sezione del cosiddetto Cimitero del Novecento ci si potrà imbattere in personaggi illustri, le cui salme hanno trovato ricovero in splendide tombe adornate da sculture e bassorilievi di eccellente fattura. Tra le personalità di rilievo nazionale troviamo lo scrittore Emilio Salgari, omaggiato dallo scultore Tullio Montini, traslato al Monumentale di Verona nel 1912 da Torino; o ancora, l’artista futurista Umberto Boccioni, morto in zona Chievo per una caduta da cavallo durante una esercitazione militare. Sulla sua lapide è tuttora leggibile la firma a matita dell’amico futurista Gino Severini che negli anni ‘50 venne a fargli visita.
Un importante strumento che agevola la fruizione di questo tesoro nascosto nel cuore di Verona, è costituito dalla pubblicazione della guida completa del camposanto veronese “Il Cimitero Monumentale di Verona”, a cura di Maddalena Basso e Camilla Bertoni. Il volume si prefigge il compito di accompagnare il visitatore alla scoperta di questi luoghi sacri valorizzati nella loro nuova accezione culturale ed artistica.
Lasciando per un attimo la città pulsante, ci si concederà così il tempo di coltivare la memoria e arricchire la propria conoscenza accompagnati dai protagonisti di Otto e Novecento che hanno fatto la storia della città. Un’ottima opportunità per coniugare storia, arte e cultura e regalarsi un quadro veronese inedito.
La visita libera è consentita al pubblico nel rispetto del luogo sacro. L’intero complesso Monumentale è accessibile da tre ingressi principali: il primo nella zona del Cimitero Barbieri, il secondo nella zona del Cimitero Nuovo ed il terzo carrabile nella zona del Cimitero Giardino.
Visite guidate e appuntamenti culturali vengono puntualmente messi in evidenza nell’apposita sezione del sito ufficiale www.agec.it.
FAQ
Chi progettò il cimitero?
Il cimitero è stato progettato dall'architetto Giuseppe Barbieri.
Quali personaggi illustri vi sono sepolti?
Tra gli altri qui sono sepolti lo scrittore Emilio Salgari, il pittore e scultore Umberto Boccioni e lo scrittore e poeta Berto Barbarani.
Quando è aperto il Cimitero Monumentale?
Il cimitero è aperto tutti i giorni, con orari variabili.
Il monumento è accessibile per persone con disabilità?
Il cimitero è completamente accessibile.
E' possibile accedere al monumento con animali?
E' possibile transitare rispettando le norme specifiche in vigore. L'uso della museruola è obbligatorio se la taglia del cane lo prevede.
Giorni per la visita
InformazioniNews
Per accedere è necessario osservare le seguenti indicazioni:- obbligo di distanza di almeno 1 metro,
- obbligo di mascherina,
- uso di guanti oppure igienizzazione delle mani.
Tutte le attività culturali legate al Cimitero Monumentale, come le visite guidate, sono al momento ancora sospese.
Orari di apertura
Periodo invernale (Novembre - Marzo) aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.30
Periodo estivo (Aprile - Ottobre) aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.30
Contatti
Cimitero Monumentale
Piazzale del Cimitero ( Come arrivare )
Web: http://www.agec.it
Mail: agec@agec.it
Tel: +39 045 8051311