Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
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La splendida chiesa dedicata ai santi Nazaro e Celso, nel quartiere di Veronetta, ha una lunga e turbolenta vicenda storica. L’edificio attuale sorge infatti sulle costruzioni più antiche di un monastero benedettino del VI sec e di una chiesa-grotta paleocristiana scavata sul monte soprastante.
La cosiddetta Grotta di San Nazaro, di cui oggi possiamo ancora ammirare i resti, risale addirittura agli albori del Cristianesimo, quando aveva probabilmente una funzione funeraria per il culto dei martiri. Questa piccola grotta perde di importanza quando i Benedettini fabbricano nei suoi pressi una vera e propria chiesa romanica, consacrata nel 1031.
Nel 1464 viene demolita la chiesa romanica e iniziata la costruzione di quella attuale, aperta al culto nel 1483. Dagli interventi quattrocenteschi risulta l’attuale chiesa a tre navate e la meravigliosa cappella di San Biagio destinata a raccogliere le reliquie del santo.
Nel 1767 il monastero viene soppresso con un decreto del Senato Veneto, ma la vita monastica non termina. La struttura viene infatti acquistata dalle monache Benedettine, che compiono notevoli lavori di ristrutturazione. In seguito, con la soppressione degli ordini religiosi decretata da Napoleone nel 1810, il monastero viene in parte abbattuto, in parte venduto.
L’attuale ingresso, preceduto da un monumentale portale in pietra e tufo, viene progettato nel Seicento dall’architetto veronese Antonio Saletti. La facciata in laterizio, molto sobria, è caratterizzata da un rosone centrale e da un portale gotico, con il tipico arco a sesto acuto nella cui lunetta si può ammirare l’affresco rappresentante la Madonna con i Santi Nazaro e Celso. Il campanile risalente al XVI secolo, chiaramente ispirato a modelli veneziani, ospita uno dei più pregiati cori campanari della penisola.
L'interno della chiesa è caratterizzato da tre navate e tre absidi. Lungo le pareti laterali si aprono una serie di cappelle decorate dai migliori artisti del Cinquecento e Seicento come Francesco Morone, Antonio Badile, Paolo Farinati, Palma il Giovane e il Brusasorzi.
La cappella di San Biagio, vera gemma dell’edificio, ospita invece i capolavori di insigni pittori dell’epoca come Giovanni Maria Falconetto, Bartolomeo Montagna, Paolo Morando detto il Cavazzola e Girolamo dai Libri.
Una ricchezza decorativa di alto livello che non facilmente trova eguali nelle numerose chiese cittadine.
La chiesa è parte dell’itinerario "Rinascere dal Cielo. Tra le note di Mozart e una nave di Santi" di Verona Minor Hierusalem.
Giorni per la visita
InformazioniOrari di apertura
Orario visite:
Sabato: 10.00 - 17.30
Orario Sante Messe:
Feriale: 09.00 (lunedì, martedì e mercoledì)/18.30 (giovedì e venerdì)
Sabato e Vigilie: 19.00
Festivo: 09.00|10.00|19.00 (da ottobre a maggio)
Contatti
Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
Largo San Nazaro, 1 ( Come arrivare )
Mail: san.nazaro@alice.it
Tel: +39 045 800 2030