Casa natale di Antonio Salieri
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Antonio Salieri nacque a Legnago il 18 Agosto 1750. Era il settimo figlio del commerciante Antonio Salieri e della sua seconda moglie Anna Maria Scachi. Salieri senior, cresciuto in una famiglia dove non mancavano le suggestioni musicali, decise ben presto di avviare il figlio allo studio del violino. Nel 1766, dopo la morte dei genitori, Antonio Salieri lasciò Legnago alla volta di Venezia dove venne preso sotto la protezione del nobile Giovanni Mocenigo che si occupò della sua formazione. Ferdinando Pacini, tenore della cappella di San Marco, nel maggio del 1766 lo presentò al compositore da camera viennese Florian Leopold Gaßmann il quale lo portò con sé a Vienna. Da lì la carriera del giovane compositore legnaghese spiccò il volo. Morì a Vienna il 7 maggio 1825.
La casa in cui nacque Salieri, notevolmente rimaneggiata, è ancora oggi visibile, soltanto all’esterno, in via Disciplina (una targa ricorda la nascita del celebre musicista); il portale originale dell’ingresso si trova invece nel cortile di palazzo Fioroni.
A pochi passi dalla casa natale di Salieri sorgeva l’antico teatro della fortezza, realizzato probabilmente nel corso della seconda metà del ‘600. Il «luogo comunale», come spesso viene definito nelle fonti, era pubblico e si trovava nella cosidetta Contrada Teatro, compresa tra la Contrada del Duomo e la Contrada della Disciplina (oggi all’incirca all’angolo tra via Disciplina e via Rosselli). L’antico teatro, nel quale ebbe modo di suonare anche Salieri nel 1807, nel corso della sua unica visita a Legnago, venne dismesso nel 1903 per le precarie condizioni statiche; divenne una caserma per i vigili del fuoco e fu poi definitivamente distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Dopo un breve periodo in cui i legnaghesi rimasero di fatto sprovvisti di un vero e proprio teatro stabile, l’esigenza di un luogo adeguato agli spettacoli lirici e alla crescita urbanistica della città fu avvertita all’inizio del XX secolo dalla Società anonima teatrale. Un nuovo e ambizioso progetto venne così definito nel corso del 1911; nel 1914 la struttura del nuovo edificio era già a buon punto quando i lavori dovettero interrompersi per lo scoppio della Grande Guerra. Vennero poi ripresi successivamente ma il teatro poté aprire i battenti soltanto nel 1933. L’anno successivo ci fu l’intitolazione al celebre musicista Antonio Salieri che ancora oggi contraddistingue il grande teatro di via XX Settembre.
In via Disciplina, proprio di fronte alla casa del musicista, si trovava anche una chiesa, costruita a metà del Duecento e poi restaurata più volte. Nel 1640 ne fu ampliata la struttura su pianta ottagonale (tipica degli edifici contra pestem). Vi si radunavano i disciplinati, per le pratiche religiose e le pubbliche penitenze che si infliggevano. L’edificio fu abbattuto nel 1892 per far posto alla strada di raccordo al ponte; oggi rimane solo il campanile.
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Casa natale di Antonio Salieri
Via Disciplina, 8 ( Come arrivare )