Cappella dei Notai

La Cappella dei Notai è una splendida costruzione custodita all'interno di Palazzo della Ragione, attuale sede della Galleria d'Arte Moderna.

Sede già a partire dalla seconda metà del XIV secolo del Collegio dei Notai, il Palazzo e la torre di Masseria diventano lo spazio per gli uffici e l'archivio dell'ordine.

Nel 1408, su gentile concessione del Podestà Nicolò Zorzi, al Collegio viene ceduta anche la Cappella all'interno del Palazzo. La cappella viene intitolata a San Zeno, patrono della città di Verona, e a San Daniele, patrono dei notai. Iniziano così i lavori di messa a punto dell'area, su un progetto a pianta quadrangolare in tre ambienti comunicanti coperti da volte a vela, che termineranno solo 11 anni più tardi.

Nell'arco dei secoli la cappella subisce notevoli modifiche a causa di crolli ed incendi, come nel 1723, disperdendo per sempre le decorazioni originali quattrocentesche. Riesce a salvarsi solo una pala d’altare di Ruggero Loredano, la Madonna col bambino e i santi Zeno e Daniele, ora nei depositi del Museo di Castelvecchio. 

Rimangono attualmente le opere realizzate tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento dai pittori italiani Alessandro Marchesini ("L’Adorazione dei pastori"), Giambattista Bellotti ("L’Adorazione dei Magi"), Gianbattista Canziani ("Il Sacrificio di Isacco"), Andrea Zanoni (le quadrature pittoriche murali), Santo Prunati e dal pittore francese Louis Dorigny ("Il Miracolo della coppa", "Il Miracolo del carro tirato da buoi indemoniati", "Le storie sulla vita di San Zeno", "L’Innocenza di Susanna" e "L’Annunciazione"), che rappresentano scene di vita comune dei santi Zeno e Daniele e del tema della giustizia nell’Antico e della salvezza nel Nuovo Testamento. Pregevole anche il rivestimento di manifattura ottocentesca che arreda le pareti.

La decorazione è suddivisa tra grandi dipinti su tela a forma di lunetta, collocati a parete, e più piccoli dipinti di formato ovale con cornici originali lignee intagliate e dorate, fissati alle volte. Completa l’arredo delle tre sale un rivestimento ligneo delle pareti sottostanti le grandi lunette dipinte, di manifattura ottocentesca.

All'interno della Cappella dei Notai è possibile eseguire cerimonie nuziali, con un ingresso massimo di non più di 40 persone. La prenotazione effettuata si riferisce esclusivamente alla sala prescelta per l'orario indicato. Il percorso di accesso alla sala viene definito in ragione della concomitanza di eventi e manifestazioni e può subire variazioni anche dell'ultimo momento.