Verona Medievale
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Durata: 5 ore
Lunghezza: 4.8 chilometri
Accessibilità: parziale
Punti d'interesse dell'itinerario: Castelvecchio | Chiesa di San Lorenzo | Porta Borsari | Duomo | Basilica di Sant'Anastasia | Arche Scaligere | Piazza dei Signori | Piazza delle Erbe | Casa di Giulietta | Chiesa di San Fermo | Basilica di San Zeno
Benvenuti nella Verona medievale, al tempo degli Scaligeri. In città, dopo un secolo caratterizzato dal rafforzamento delle istituzioni comunali, si sono create le premesse per l’attestazione della Signoria dei Della Scala. La Signoria connota fortemente il periodo, lasciando alla città testimonianze e significati che ancor oggi rappresentano un tratto irrinunciabile dell'identità veronese.
In questo percorso vi accompagna una guida d’eccellenza: Cansignorio, uno degli ultimi Signori a governare la città, che all'epoca rivestiva un ruolo di notevole prestigio sia sul fronte del potere economico e militare, sia in quanto vivacissimo centro culturale.
La passeggiata inizia proprio dall’emblema della Signoria: Castelvecchio, voluto da Cangrande II della Scala. Ancora imponente nella sua funzione difensiva, il castello è oggi visitabile secondo il progetto del celebre architetto Carlo Scarpa, che ne ha curato il restauro, restituendo alla città una raffinata e moderna sede museale. Al tempo di Cansignorio il ponte medioevale non era ancora stato ultimato, ma oggi ci consente una passeggiata romantica tra i merli di cotto con vista sull’Adige e sulle colline.
Proseguendo per Corso Cavour, Cansignorio lascia sulla sinistra la suggestiva chiesa di San Lorenzo e, superando Porta Borsari, vi invita a visitare il Duomo, cuore pulsante della religiosità veronese.
Al centro della vita culturale del tempo, la Biblioteca Capitolare. Aperta dal XII secolo, fu frequentata da studiosi tra cui si annoverano personaggi del calibro di Dante Alighieri e di Francesco Petrarca. Anche noi curiosiamo tra gli antichissimi manoscritti e ci soffermiamo ad ammirare le miniature di un prezioso codice.
Proseguite con la vostra guida ammirando la bellezza gotica della Chiesa di Sant’Anastasia, che le famiglie più in vista contribuiscono ad arricchire con preziosi affreschi e dipinti, oltre che con sontuose tombe e cappelle.
Oggi si può ammirare l’opera di Pisanello, San Giorgio e la principessa Trebisonda, capolavoro dello stile gotico, affrescata nella cappella Pellegrini successivamente al periodo scaligero. Alle spalle della Chiesa, uno dei luoghi più pittoreschi di Verona, via Sottoriva, che con il caratteristico porticato ci mostra la sua forte impronta medievale.
Proseguendo, Cansignorio invita a far visita alla vicina tomba di famiglia, ovvero le Arche Scaligere. Ammirate la tomba di Cangrande, il più illuminato dei Della Scala, militare coraggioso, politico lungimirante, che viene rappresentato a cavallo, nella sua magnificenza e sorridente verso i suoi sudditi (la statua equestre originale è a Castelvecchio). Cansignorio ne sogna una altrettanto imponente per sé: vediamo di fronte a noi il progetto mirabilmente realizzato. Di fronte alle Arche, il Palazzo del Podestà. Dimora di Cangrande e della sua famiglia, ospitò intellettuali e artisti provenienti da tutta Europa, tra cui Dante e forse Giotto.
La vicina Piazza dei Signori, cuore della Verona scaligera, è caratterizzata oggi dall’enigmatica statua di Dante, che esorta a riflettere con lui. Qui potete osservare altri edifici del potere: due testimonianze medievali sono il Palazzo del Capitanio, voluto proprio da Cansignorio, e il Palazzo della Ragione o del Comune. Il nostro personaggio a quel tempo non poteva ancora vedere la maestosa Scala della Ragione, nell'attigua piazza del Mercato Vecchio, perché costruita circa un secolo dopo la sua morte.
Tra le due piazze svetta l’imponente Torre dei Lamberti dalla quale si può avere una vista mozzafiato della città. Nel ‘300 la Torre, non ancora ultimata, non raggiungeva gli attuali 84 metri.
Proseguite da Piazza Dante, attraverso l’Arco della Costa, verso Piazza delle Erbe, centro commerciale della città, circondata da innumerevoli edifici medievali tra cui la Domus mercatorum, sede dei commerci e delle arti e, al lato opposto, le Case Mazzanti o Domus Bladorum, che ospitavano al piano superiore i granai scaligeri. Cansignorio, con sguardo fiero, osserva la statua, da lui voluta, di Madonna Verona al centro di piazza Erbe e la Torre del Gardello, che ha recentemente fatto restaurare.
S’incammina poi percorrendo l’antico cardo romano, oggi via Cappello, verso la chiesa di San Fermo, del tutto inconsapevole di incontrare lungo il suo tragitto la trecentesca casa-torre dei Dal Cappello, che la tradizione identificherà poi con la Casa di Giulietta, luogo di uno dei più famosi drammi di Shakespeare.
La vostra guida, a questo punto, avrebbe preso il suo cavallo e in pochi minuti sarebbe giunta alla Basilica di San Zeno, mentre oggi potete raggiungerla con una passeggiata di circa un chilometro e mezzo, per non mancare ad una imprescindibile visita alla Chiesa dedicata al Patrono della città.
Itinerario a cura dell'Ufficio Cultura e Turismo - Comune di Verona.
Per informazioni
Verona Tourist Office - IAT Verona
Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica
Via Leoncino, 61 - (Palazzo Barbieri, angolo Piazza Bra)
37121 Verona