Le fortificazioni veneziane
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Durata: 1,5 ore
Lunghezza: 2.5 chilometri
Accessibilità: parziale
Punti d'interesse dell'itinerario: Piazza Bra | Porta Nuova | Porta Palio | Chiesa di San Bernardino | Porta San Zeno
Oggi la vostra guida è Michele Sanmicheli, illustre architetto della Serenissima, che vi aspetta nei pressi di Corso Porta Nuova, a pochi passi da Piazza Bra, ai giardini di Pradaval, dove i Veronesi gli eressero una statua nel 1874. L'illustre guida vi conduce lungo il corso, risultato dello smantellamento della cittadella viscontea e dell’interramento del fossato, fino a Porta Nuova (1532-1540), la prima delle tre Porte monumentali che costruì a Verona.
Al vicino bastione dei Riformati, visibile a destra della Porta Nuova e costruito negli stessi anni, Sanmicheli vi parla dei suoi bastioni distrutti dalle mine francesi nel 1801-1802, durante il passaggio di Napoleone.
Dopo la breccia stradale di via Città di Nimes vedrete una delle sue opere militari meno considerate, ma importante dal punto di vista della storia delle fortificazioni: il cavaliere di Santo Spirito, conservato nonostante le distruzioni napoleoniche. Qui potrete scendere e percorrere per un breve tratto la galleria di contromina.
Dopo la Rondella di Santo Spirito, costruita prima degli interventi di Sanmicheli, distrutta dai francesi e sostituita dal bastione ottocentesco, trovate la bellissima Porta Palio, forse il suo capolavoro, che si può visitare completamente dai sotterranei al tetto. All’interno della porta sono conservati plastici delle mura dei bastioni distrutti dai francesi, che permettono di capire bellezza ed efficienza militare delle sue opere.
Spostandosi un poco dalle mura e dal tema delle fortificazioni, Sanmicheli procede verso la chiesa di San Bernardino per ammirare un’opera di architettura religiosa, la cappella Pellegrini, anch’essa realizzata su suo progetto.
Tornando alle mura si percorrono le cortine terrapienate e dopo il bastione di San Bernardino si arriva ad un altro cavaliere, quello di San Giuseppe, rialzato sopra le cortine. Dopo il bastione di San Zeno, anche questo distrutto e ricostruito nell’Ottocento, incontrate sul vostro cammino un’altra porta monumentale realizzata da Sanmicheli, la Porta di San Zeno, che viene costruita sul suo progetto, ma probabilmente in sua assenza.
Proseguendo sul perimetro delle Mura si raggiunge il bastione di Spagna, meravigliosa macchina da guerra purtroppo oggi inaccessibile: qui si conclude la vostra visita.
Itinerario a cura dell'Ufficio Cultura e Turismo - Comune di Verona.
Per informazioni
Verona Tourist Office - IAT Verona
Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica
Via Leoncino, 61 - (Palazzo Barbieri, angolo Piazza Bra)
37121 Verona