In mezzo alla natura sulle Torricelle di Verona
- REDAZIONALE
Cercate un posto verde in città per respirare “aria buona” o mantenervi in forma con una camminata rigenerante? Qualunque siano le vostre motivazioni, vi consiglio di salire alle Torricelle. Una passeggiata sulle colline a nord della città e a poco più di dieci minuti dal centro.
A me piace molto andarci in primavera, dopo pranzo. Per iniziare a prendere un po’ di sole e vedere la natura che pian piano prende colore. Se poi ci portate il vostro amico a quattro zampe, inizierà a scodinzolare dalla gioia!
Perché si chiamano Torricelle?
Questa zona che circonda Veronetta, come avrete immaginato prende il nome dalle torrette di avvistamento poste lungo i bastioni. Torri che servivano per proteggere la città sul lato nord-ovest durante la dominazione austriaca. Le torri massime, o torricelle, sono quattro e facilmente riconoscibili per la forma cilindrica e un po’ schiacciata. Anche se non tutte sono ancora in perfetto stato, sono ben visibili lungo il percorso.
Trekking urbano sul parco delle mura?
È un percorso facile, abbastanza pianeggiante e che aiuta sicuramente a rilassarsi. Potete partire da Ponte Pietra, uno dei monumenti più antichi di Verona, attraversare l’Adige e raggiungere la Funicolare. Preferite salire a piedi? A pochi metri dalla funicolare c’è un cartello che vi indica Castel San Pietro. Da lì, una lunga gradinata arriva dritta al castello. Entrambi i percorsi sono molto panoramici; diciamo che con la funivia risparmiate tempo e fatica, ma salendo la scalinata c’è molta più soddisfazione e potete fermarvi per fare qualche scatto dalle terrazze panoramiche. Una volta su, la vista è davvero stupenda e all'ora del tramonto è senza dubbio uno dei luoghi più romantici di Verona.
Girando a destra del castello, si vede una stradina sterrata che va verso le colline. In pochi minuti siete già in aperta campagna. Seguite sempre le mura e vi troverete in un grande parco, spesso affollato da giovani che si ritrovano a studiare insieme, a giocare a pallone o a prendere il sole. Proseguendo lungo i bastioni, per una ventina di minuti camminando con calma, incrocerete una stradina che scende a destra, verso l’Opera Don Calabria. Fermatevi a dare un’occhiata alla città dall’enorme terrazza del Don Calabria, con tutti i campanili di Verona di fronte a voi, per poi proseguire passando proprio sopra all’elegante Giardino Giusti. Un visita a questo luogo magico è d’obbligo. A questo punto potete fiancheggiare il giardino e riportarvi verso il centro, oppure proseguire verso la chiesa di San Nazaro.
Il santuario della Madonna di Lourdes
Un’altra zona molto famosa delle Torricelle è il santuario. Questo rimane a sinistra del castello, quindi dalla parte opposta rispetto al percorso di cui vi parlavo prima. Il santuario è molto grande e ben visibile anche dal centro di Verona. Un importante ritrovo per i pellegrini, ma anche per tutti coloro i quali vogliono vedere la città dall’alto, da un luogo silenzioso e facilmente raggiungibile. Con la sua particolare forma rotonda, il santuario della Madonna di Lourdes si adatta davvero bene alle linee dei forti circostanti. Inoltre è una costruzione molto bella da visitare, in particolare date un’occhiata alla statua in marmo dell’Immacolata. Pensate che è lì dal 1908 ed è l’unica parte di santuario rimasta illesa durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ovviamente la struttura è stata ricostruita, ma lei rimane un punto saldo che dall'alto governa la vallata. Per raggiungere il santuario potete usare i mezzi pubblici, noleggiare una bici elettrica oppure salire a piedi per una bella passeggiata rigenerante.