Lessinia, la montagna veronese
- REDAZIONALE
Benvenuti nella montagna veronese, benvenuti in Lessinia! Anche la provincia di Verona vanta una zona montana, un’area delle Prealpi Venete che si trova nella parte settentrionale della provincia e che comprende il meraviglioso Parco naturale regionale della Lessinia, paradiso verde incastonato tra le Piccole Dolomiti, l'incantevole Verona e il Monte Baldo, con vette comprese tra i 1500 e i 1800 metri a ovest, e il Gruppo del Carega che supera i 2200 metri.
Lessinia: un posto abitato dai tempi più antichi
La Lessinia è una zona che ha visto la presenza dell’uomo fin dai tempi più remoti, alla luce anche della facile reperibilità della selce e della presenza di grotte e ripari. Le più antiche testimonianze risalgono al Paleolitico inferiore, in luoghi come il Riparo Soman, il Ponte di Veja e la Grotta di Fumane. Quest’ultima, conosciuta come Riparo Solinas, è uno dei maggiori siti archeologici preistorici d’Europa, con ricche testimonianze conservate nei depositi di riempimento. Un giacimento che è preziosissima documentazione del grande cambiamento biologico e culturale nell’evoluzione umana in un periodo databile a circa 40.000 anni fa, con testimonianza delle frequentazioni dell’Uomo di Neanderthal e dei primi esemplari di Homo Sapiens.
Il Ponte di Veja ci appare invece come un architrave di ingresso d’immensa caverna, un fenomeno carsico formatosi per l’azione erosiva sulle rocce calcaree di cui si compone. Il parco si trova nella parte più a nord della Lessinia e comprende doline, grotte e ponti naturali, con fenomeni di grande interesse scientifico: un vero e proprio tesoro naturalistico, con ricchi giacimenti di fossili come quelli di Bolca-Pesciara e di Monte Postale, che presentano reperti di specie vegetali e animali degli ambienti lagunari e oceanici. Per gli appassionati, tappa imperdibile è il Museo dei Fossili di Bolca.
I luoghi della Grande Guerra
In quest’area troviamo inoltre importanti testimonianze della Grande Guerra, come trincee, gallerie e mulattiere, e gioielli naturalistici come la Foresta dei Folignani, la Foresta di Giazza e della Valdadige e le Cascate di Molina.
Il paradiso naturale della Lessinia è ideale per le vostre camminate o per delle escursioni in bici o a cavallo, un’occasione unica per fermarsi a visitare anche una delle numerose malghe della zona e conoscere da vicino l’antica arte di fare il formaggio. E per recuperare le energie non c’è nulla di meglio di un buon piatto di gnochi sbatùi, i tipici gnocchi di malga che vi lasceranno senza parole: una vera specialità! I prodotti tipici sono chiaramente legati alla produzione di queste malghe e sono tra le più pregiate eccellenze del territorio veronese.
I cimbri
Molto ricca è anche l’offerta museale in Lessinia, con enti dedicati a etnografia e antropologia, preistoria e archeologia e all’ambito floro-faunistico. Degna di nota è anche la presenza nella zona della civiltà cimbra. I cimbri sono popolazioni di origine bavaro-tirolese richiamate sulle Prealpi Venete e Trentine a partire dal X secolo, arrivati in Lessinia alla fine del XIII secolo dal vicino Altopiano di Asiago, prima zona di insediamento. Se volete conoscere di più questa antica cultura, la Lessinia è il posto per voi. Il periodo migliore per visitare questa splendida area della provincia di Verona è senza dubbio la bella stagione. In primavera e in estate potete godere al meglio delle bellezze naturali e dei loro colori. Qui la natura e le antiche tradizioni si stringono la mano, rendendo la Lessinia un luogo avvolto da una magia antica.
Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri. (San Bernardo)