Carlo Scarpa: il grande maestro veneziano dell'architettura
- REDAZIONALE
Il grande maestro dell’architettura, nato a Venezia il 2 giugno 1906 e morto in Giappone nel 1978, continua a vivere a Verona in uno dei suoi musei più importanti, il Museo Civico di Castelvecchio, il cui restauro e allestimento costituiscono uno dei capolavori dell’operato di Scarpa.
Castelvecchio: opera d’arte come contenuto e come contenitore
Possiamo dire che l'architettura che noi vorremmo essere poesia dovrebbe chiamarsi armonia, come un bellissimo viso di donna. Ci sono forme che esprimono qualche cosa. L'architettura è un linguaggio molto difficile da comprendere, è misterioso, a differenza delle altre arti, della musica in particolare, più direttamente comprensibili... Il valore di un'opera consiste nella sua espressione: quando una cosa è espressa bene, il suo valore diviene molto alto. (Carlo Scarpa, 1976)
L’intervento di Scarpa si è sviluppato tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta e, come in altre sue precedenti opere di restauro, ha ridefinito gli spazi interni dell’edificio concependolo in modo unitario, compenetrando al meglio il lavoro di restauro vero e proprio dell’architettura e quello di allestimento museografico. L’azione del maestro veneziano ha saputo inserirsi nella struttura preesistente e, attraverso ampliamenti, nuovi percorsi e innovative concezioni degli spazi, creare una composizione in cui vecchio e nuovo si valorizzano l’un l’altro.
Una vita per l’arte
Carlo Scarpa, come i più grandi architetti della storia, come Mies van der Rohe, Le Corbusier e Wright, non si è mai laureato. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, è proprio all’arte che ha dedicato la sua vita, prima come direttore creativo della vetreria Venini e poi come curatore dell’allestimento di mostre e di sistemazione di musei. Il restauro di edifici preesistenti, in particolare la realizzazione di nuovi progetti in contesti antichi, e l’allestimento di mostre e musei sono la costante della grande opera scarpiana, che troviamo rappresentata al meglio proprio nel grande museo scaligero. I suoi progetti erano sempre basati sulla riflessione visuale, avevano sempre come punto di partenza il disegno, in linea con la sua formazione artistica.
Quali opere di Scarpa potete vedere in Veneto?
Sono numerose le opere di Scarpa che possiamo ammirare in Veneto. Se avete intenzione di approfondire la conoscenza di questo grande maestro dell’architettura italiana, a Verona, oltre allo stupefacente museo di Castelvecchio, date uno sguardo anche alla sede amministrativa del Banco BPM, allora sede della Banca Popolare di Verona, di cui ha ideato anche il logo. Da non perdere, poi, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, da lui risistemate all’inizio degli anni Cinquanta, la Fondazione Querini Stampalia, il Museo Correr e lo storico negozio Olivetti di Piazza San Marco. In provincia di Treviso meritano assolutamente una visita la Gipsoteca Canoviana di Possagno e la Tomba Brion, monumentale complesso funebre a San Vito d’Altivole.
Il mediocre non ci interessa, il bello lo conosciamo, andiamo alla ricerca del sublime. (Carlo Scarpa)
Impossibile non emozionarsi di fronte al genio di quei personaggi unici come il grande Carlo Scarpa, che hanno arricchito la nostra storia e il nostro territorio di bellezza e perfezione.