Veronetta, un quartiere da vivere
- REDAZIONALE
Uscite dall’abbraccio dell’Adige che delimita il centro storico e spingetevi verso est, superate Ponte Pietra, Ponte Nuovo o Ponte Navi ed eccovi arrivare a Veronetta, quartiere ricco di fascino e fermenti artistici: la Verona giovane la troverete qui.
Il primo nucleo abitato di Verona
Il quartiere a sinistra del fiume ha una storia molto antica ed è proprio qui che sorgevano il primo nucleo abitato di Verona, sul Colle di San Pietro, e i primi luoghi di culto cristiani, dove oggi troviamo le Chiese di Santo Stefano e San Giovanni in Valle, dei Santi Siro e Libera e dei Santi Nazaro e Celso. Il toponimo ha origine all’inizio dell’Ottocento, quando le truppe di Napoleone arrivano in Italia. La città di Verona viene quindi divisa in due parti: la riva destra dell’Adige, in mano ai francesi, mentre la riva sinistra rimane sotto il comando degli austriaci. Quest’ultima era appunto denominata dai francesi Veronette, con accezione dispregiativa.
Appuntamento con la cultura
A Veronetta ci sono i resti del meraviglioso Teatro Romano, costruito nel I secolo a.C. ai piedi del Colle San Pietro, e ancora oggi in uso. Se vi trovate a Verona durante la bella stagione, non potete perdere l’occasione di assistere a un concerto o uno spettacolo teatrale in questa suggestiva location. Qui si tengono ogni anno le rassegne musicali Rumors Festival, Verona Jazz, il Festival della Bellezza e l’Estate Teatrale Veronese, appuntamenti tra i più amati dai Veronesi. Sedere sui gradoni dell’antico teatro, circondati dalle bellezze architettoniche e naturali circostanti e con lo sguardo rivolto verso il fiume è un’esperienza davvero magica.
Il Teatro Romano non è solo sinonimo di musica. Oggi è anche sede del Museo Archeologico, una delle realtà museali più importanti della città, con un percorso espositivo permanente ricco di preziosi reperti dell'epoca degli antichi romani e interessanti mostre tematiche temporanee.
L'offerta culturale di Veronetta non si esaurisce qui.
Se proseguite verso Porta Vescovo trovate il Centro di Documentazione Verona Città Fortificata, primo spazio strutturato per diffondere la conoscenza del patrimonio costituito dall’architettura militare veronese, grazie al quale l’Unesco ha inserito Verona nella World Heritage List.
In Lungadige Porta Vittoria, inoltre, in uno dei palazzi più belli della città (opera del Sanmicheli), ha sede il Museo di Storia Naturale, che custodisce un patrimonio naturalistico di inestimabile valore, con sezioni dedicate allo studio di minerali e rocce, paleontologia, zoologia, preistoria e botanica.
Castel San Pietro: una terrazza sulla città dell’amore
Sopra il Teatro Romano possiamo ammirare il forte austriaco noto come Castel San Pietro. Dall’alto della terrazza panoramica dove si erge questa fortezza potete godere della vista più bella su tutta la città. Il sito è raggiungibile a piedi, tramite una scalinata, oppure, se vi affaticate o siete un po' più pigri, con la funicolare. Una volta giunti in cima troverete anche un gradevole punto di ristoro, dove potete godervi un buon caffè o una bevanda fresca con gli occhi rivolti verso la stupefacente bellezza della città scaligera vista dall’alto. Oppure addentrarvi lungo un percorso verdeggiante, seguendo le antiche mura della città, passando per le cosiddette Torricelle.
Verona, la piccola Gerusalemme
Tra le architetture religiose di questo quartiere, di particolare bellezza sono la Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa dei Santi Siro e Libera, San Giovanni in Valle, Santa Maria in Organo, Santi Nazaro e Celso e San Tomaso Cantuariense. Quest’ultima chiesa custodisce l’organo Bonatti, suonato da Mozart nel 1770, quando aveva soggiornato a Verona. Queste splendide chiese, meno conosciute e visitate rispetto alle quattro principali della città, sono parte del circuito Verona Minor Hierusalem, un’interessante iniziativa che si propone di tenere aperti al pubblico, grazie a dei volontari, questi preziosi tesori dell’architettura cristiana, in linea con l’idea della città concepita come una piccola Gerusalemme.
Veronetta, il place to be
Passeggiando per le strade e le piazze di questa zona di Verona vi accorgerete di trovarvi in un quartiere in fermento, ricco di locali alternativi, negozi di artigianato, gallerie d’arte. Al di fuori dei classici circuiti turistici, Veronetta regala un quadro della città giovane e in divenire, eterogenea e multiculturale, complice anche la presenza in questa zona di uno dei poli dell’Università, il polo didattico Santa Marta, complesso di archeologia industriale risalente al periodo asburgico. Se siete alla ricerca di un luogo meno turistico dove prendere un aperitivo o un cocktail dopo cena, Veronetta è la scelta che fa per voi. Qui troverete i giovani e gli universitari nel loro tempo libero.
Tesori color smeraldo
Gli antichi palazzi di Veronetta, di pregevole bellezza, purtroppo a volte sono lasciati in rovina, ma tra un’insegna commerciale e l’altra potete porre attenzione alla bellezza delle architetture e immaginare come potessero apparire le vie di un tempo. In questo contesto di grande fascino troviamo anche uno dei gioielli più preziosi della città, il Giardino Giusti con l’adiacente Palazzo nobiliare: un paradiso verde che nei secoli ha affascinato artisti, letterati e viaggiatori da tutta Europa. Il giardino è visitabile tutto l’anno e nel mese di maggio, grazie all’iniziativa Giardini Aperti, lo sono anche altri spazi verdi del quartiere di Veronetta, altrimenti chiusi al pubblico. Un’occasione davvero imperdibile per sbirciare all’interno di queste splendide aree verdi private, dei piccoli tesori nascosti all’occhio dei più. L’iniziativa, nata nel 2019, ha avuto un grande successo di pubblico e si propone di ripetersi annualmente. Il modo migliore per avventurarsi in questa zona di Verona è accompagnati da una persona del luogo, in grado di guidarvi alla scoperta delle numerose bellezze ed eccellenze locali. Se siete soli, lasciatevi condurre dall’istinto: osservate con attenzione i bar, i negozi, le architetture, inspirate i profumi provenienti dalle varie vetrine e lasciatevi conquistare dal fascino di un quartiere in rinascita che non mancherà di stupirvi.