Chiesa dei Santi Zenone e Urbano

La prima chiesa dedicata ai SS. Zenone e Urbano venne edificata in forme tardoromaniche nella seconda metà del XV sec. ai piedi del monte Fratta, in posizione diversa rispetto quella attuale. Venne consacrata nel 1494 e nel 1525 fu eretta in rettoria.
Nel XIX la chiesa diventò insufficiente per raccogliere la popolazione a causa di un aumento demografico e fu necessario ingrandirla. La chiesa nuova, in stile neoclassico, venne costruita con i materiali di recupero di quella vecchia demolita. I lavori, cominciati nel 1863, terminarono l'anno successivo.

L'edificio è ad aula unica, con quattro altari laterali. L'abside emergente è a sviluppo semicircolare.
Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti, due per lato, ospitati altrettanti altari minori collocati su un piano rialzato di un gradino: gli altari di S. Antonio e della Madonna sul fianco occidentale, gli altari di S. Giuseppe e del S. Cuore sul lato opposto. Sul lato destro del presbiterio si colloca la cappella feriale, in comunicazione con il vano absidale, ed è accessibile sia dall’aula che dall’esterno con il passaggio da un vestibolo di ingresso.

La facciata esterna, rivolta a sud-ovest, è caratterizzata da due coppie di semicolonne di ordine corinzio incorniciano il portale in pietra locale sormontato da un timpano a sua volta sorretto da due mensolette modanate. Buone le condizioni di conservazione.
La torre campanaria è posizionata di fronte al lato occidentale della chiesa. Ai lati del portale, inserite tra le coppie di semicolonne, due nicchie ospitano le statue dei santi patroni. Il timpano, decorato con una cornice a denti di sega, presenta nel mezzo un piccolo rosone litico. Sul vertice sommitale campeggia una croce ferrea, mentre su quelli laterali due urnette.