Az. Agr. Gini Sandro e Claudio
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UNA STORIA DI FAMIGLIA
La presenza storica della famiglia Gini come viticoltori nel territorio di Monteforte d’Alpone risale intorno al 1500.
Un documento di compravendita datato 1852 testimonia l'acquisto da parte di Giuseppe Gini di una vigna in una località Salvarenza, dove la famiglia possedeva già delle terre sin dal XVIII secolo.
Olinto Gini iniziò a gestire la cantina dopo la morte del padre Giuseppe quando aveva appena sedici anni. Divenne uno dei fondatori del Consorzio del Soave e della Cantina Sociale ed un mastro-vignaiolo così bravo da trasmettere le sue abilità e le sua grande passione a i suoi figli.
Solo nei primi anni ’80 la nostra azienda iniziò ad imbottigliare.
Sandro e Claudio Gini, insieme alle famiglie, gestiscono da diversi anni quella che non è solo un’azienda, ma una passione.
LA NOSTRA FILOSOFIA
La nostra idea è che la natura debba essere assecondata e governata allo stesso tempo.
L’esperienza è determinante poiché ogni annata è diversa e ogni vendemmia richiede di essere interpretata in modo originale.
Nel nostro lavoro pensiamo che sia importante “lasciar parlare le uve”. Il nostro compito è quello di saperle ascoltare. Una volta arrivate in cantina tradizione e innovazione lavorano insieme per creare vini di alta qualità.
Dopo Olinto, lavoriamo con il massimo impegno per ristabilire la reputazione del Soave come uno dei migliori vini bianchi d’Italia.
BIOLOGICO
Uno dei motivi per cui le nostre viti rimangono in salute è che sono sempre stati usati metodi di agricoltura biologica. Le viti invecchiano più velocemente se trattate con prodotti chimici. Le vecchie viti producono meno uva, ma molto ben bilanciata.
Nel 1985 Sandro ebbe il coraggio di prendere una decisione radicale. É stato il primo produttore del nord Italia a vinificare vini bianchi senza usare solfiti.
Quando racconta tale esperienza inizia sempre con "All'epoca tutti pensavano che fossi pazzo" ma i suoi colleghi non potevano credere ai risultati ottenuti.
Dal 2015 godono della certificazione biologica dalla vite alla cantina:
- Le viti non sono "forzate" chimicamente, ma mantengono una bassa produzione con meno uva, e i cicli naturali dei vigneti sono rispettati;
- Non viene utilizzato nessun insetticida o diserbante, ma piuttosto piante specifiche che sono piantate nei corridoi tra i filari di viti;
- Tutte le uve vengono raccolte al momento giusto della maturità, il che significa che si passa attraverso le viti più volte;
- In cantina vengono utilizzati solo lieviti indigeni;
- Non vengono utilizzati prodotti chimici. In alternativa vengono scelti metodi come “confusione sessuale” nel vigneto.
Questo, oltre ai diversi microclimi si riesce così a prolungare la durata nel tempo dello stesso vigneto, arrivando oltre i 120 anni.
L’AZIENDA OGGI
La proprietà vitata è di 50 ettari che si suddividono tra la zona classica del Soave Doc (a Monteforte) e la zona est della Valpolicella Doc (Campiano - Cazzano di Tramigna).
Tante vasche singole permettono di poter vinificare singolarmente ogni vigneto. I singoli vini vengono poi assaggiati e selezionati per il miglior assemblaggio del Soave Classico.
CANTINA E VIGNETI A MONTEFORTE
Nel centro storico di Monteforte, la cantina sotterranea (scavata nella roccia vulcanica, tipica della zona del Soave) è stata costruita in più riprese a partire dagli anni ‘80 fino alla fine degli anni ’90 utilizzando solo materiali locali. Quello che possiamo ammirare oggi è il risultato del duro lavoro di due uomini e una forte passione.
Questa roccia, particolarmente difficile da lavorare e modellare, ha però regalato una funzionalità incredibile. La cantina gode infatti di una temperatura costante e di una particolare umidità che favorisce l’affinamento dei vini in legno ed in bottiglia.
La proprietà vitata è di 35 ettari e tutti i vigneti sono situati in collina così l’acqua scorre e penetra nel terreno, ma non ristagna e si asciuga in fretta. Si evitano in questo modo molti rischi di malattie e funghi sulle piante e quindi sul frutto.
Così nascono i grandi vini bianchi da invecchiamento, capaci di un'evoluzione ed una longevità straordinaria, mantenendo l'acidità e la mineralità che li contraddistingue utilizzando uva Garganega al 100%.
CANTINA E VIGNETI A CAMPIANO (TENUTA SCAJARI)
Situata a 500 m d’altezza, sorge su un antico mare preistorico le cui rocce rosse stratificate (scaje in dialetto), di oltre 65 milioni di anni fa, compongono le pareti.
I tre livelli dello stabilimento permettono di visitare il fruttaio per l’appassimento delle uve, la stanza dei tini di legno per la vinificazione e la parte sotterranea con le botti per l’affinamento.
Il progetto nasce da un’idea di Sandro Gini, dopo un viaggio in Borgogna, di recuperare un terreno abbandonato che aveva molte caratteristiche in comune con i terreni francesi e nel 2010 sono iniziati i lavori di costruzione della Tenuta.
Possiamo inoltre trovare affioramenti di roccia vulcanica mescolata con abbondante argilla (45/55%) importanti per la qualità dei vini.
La proprietà gode di circa 15 ettari vitati dove si coltivano Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara per il Valpolicella e l’Amarone.
Recommended time of year
DetailsContact
Az. Agr. Gini Sandro e Claudio
| Internal places 15
Via Matteotti, 42 ( Directions )
Web: http://www.ginivini.com
Mail: info@ginivini.com
Tel: +39 045 7611908