Il Parco Giardino Sigurtà
- REDAZIONALE
Il mese di marzo è un mese molto speciale in provincia di Verona, perché l’arrivo della primavera riapre le porte di uno dei luoghi più magici del territorio: il Parco Giardino Sigurtà.
Se vi trovate in zona scaligera nel periodo che va da marzo ai primi di novembre, vi consiglio di non rinunciare a una visita in questo splendido paradiso verde, eletto Parco più Bello d’Italia del 2013 e Secondo Parco più bello d’Europa all’European Garden Award del 2015.
Sono numerosissimi i premi vinti da questo parco e, una volta che ci si trova immersi nella sua bellezza, se ne capisce subito il motivo.
Il Parco Giardino Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio, cittadina a sud-ovest di Verona celebre anche per i deliziosi tortellini, e ha origine in epoca di dominazione veneziana, nel lontano 14 maggio del 1407, data in cui il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini ha deciso di acquistare il terreno ad uso agricolo dove oggi sorge il parco. In questo “brolo cinto de mura” e coltivato a foraggi vi era un piccolo giardino vicino alla casa principale, dedicato all’ozio dei nobili. Ecco il seme da cui è nato l’odierno Parco Giardino Sigurtà, passando di proprietà in proprietà.
A inizio Ottocento sono cominciati i lavori di ampliamento del giardino, per opera del Marchese Antonio Maffei e grazie anche a una concessione ottenuta un secolo prima di attingere acqua per l’irrigazione dal vicino fiume Mincio. Al Marchese, uomo illuminato e amante delle arti, il merito di aver trasformato la tenuta in un giardino romantico all’inglese, scelta influenzata dal poeta Ippolito Pindemonte, il quale vi aveva trovato il luogo ideale per lasciarsi ispirare nel componimento delle sue opere. Oggi, in memoria della sua illustre presenza, troviamo un epigramma su una pietra nel bosco a lui dedicato:
“Sì Dilettosa Qui Scorre La Vita
Ch’io Qui Scrupolo Avrei Farmi Eremita…”
Well:
E’ nell’Ottocento che la tenuta ha visto il passaggio di due ospiti illustri: nel 1859, durante le battaglie di Solferino e San Martino, hanno alloggiato alla Villa sia l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe che Napoleone III di Francia, alla cifra, rispettivamente, di 20 fiorini l’uno e 45 franchi l’altro per notte.
Dobbiamo giungere alla primavera del 1941 per vedere la proprietà in mano alla famiglia Sigurtà. E’ grazie al dottor Giuseppe Carlo Sigurtà che il Parco è stato riqualificato: la vegetazione è tornata a essere lussureggiante, le piante secolari sono state valorizzate, l’Eremo, il Castelletto e la Grotta Votiva ristrutturati e l’area verde ingrandita dino a raggiungere le attuali dimensioni di 60 ettari. Oggi il Parco Giardino Sigurtà si distingue per la varietà e bellezza delle specie vegetali e per l’attenzione dedicata alle varie fioriture. In particolare, da non perdere è quella dei tulipani: visitare il Parco in marzo e aprile, in piena Tulipanomania, è un’esperienza unica ed emozionante.
Well:
Rimanete aggiornati sugli eventi e i laboratori didattici del Parco Giardino Sigurtà: https://www.sigurta.it/tutti-gli-eventi
A piedi o in bicicletta, in famiglia o con gli amici, il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi di pace che regala bellezza, sorrisi e relax. Un luogo che ci ricorda una cosa che, forse, troppo spesso dimentichiamo: che quando l’uomo e la natura collaborano in armonia, il risultato è il paradiso.